Secondo appuntamento per il cartellone del Mulino di Amleto. Sabato 14 (ore 21.15) va in scena Iago, sottotitolato indicativamente “Concerto scenico con pretesto occasionalmente shakespeariano per voce dissidente e musica complice”, realizzato dall’ottima compagnia Libero Fortebraccio Teatro. Da non perdere, insomma.
Con un “pretesto occasionalmente shakespeariano” va in scena al Mulino di Amleto di Rimini una delle più interessanti compagnie italiane che sporadicamente transitano a queste latitudini, la compagnia romana Libero Fortebraccio Teatro. Sabato 14 novembre (ore 21.15) porterà sul raccolto palco del Mulino Iago, sottotitolato indicativamente “Concerto scenico con pretesto occasionalmente shakespeariano per voce dissidente e musica complice”.
Per il Mulino di Amleto si tratta del secondo spettacolo inserito all’interno della rassegna “La nube di Oort. Transiti di nuovo teatro”, dopo il bel successo di “Diario dal Congo”, con il riminese da “esportazione” Teodoro Bonci del Bene.
Ideato da Roberto Latini e Gianluca Misiti, Iago parte dall’Otello di Shakespeare per compiere una riflessione sulle parole, sul loro senso e sul loro suono, per approfondire e scovare un significato sempre nuovo tra le vicende del Moro di Venezia. L’eterno dramma della gelosia diventa così un pretesto per concentrarsi su Iago, e non solo sul suo ruolo di ragno che tesse la tela per intrappolare il moscone nero Otello, ma sulla sua recita che avviene in un teatro apparentemente disarmato.
È consigliata la prenotazione telefonica al numero 0541.752056. info@banyanteatro.com.
