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Nba, i Lakers volano con un Kobe in più nel motore

da Redazione

Che Kobe, ragazzi. Bryant ancora una volta in forma strepitosa trascina i Lakers alla sesta vittoria nel campionato di basket Nba. Nella notte di domenica spiccano anche la sesta vittoria dei Suns (a Washington) e la bella realtà di Portland (che travolge Minnesota). Tra sabato e domenica invece male gli italiani Bargnani, Belinelli e Gallinari.

Uno straordinario Kobe Bryant trascina I Los Angeles Lakers alla sesta vittoria: schiantati i New Orleans Hornets col punteggio di 104-88. Da segnalare anche la “doppia doppia” a sorpresa di D.J. Mbenga. E dire che le “comete” non sono una squadra di sprovveduti.
Nella notte di domenica tutto facile anche per i Phoenix Suns (6-1 il bilancio finora) in trasferta contro i non irresistibili Washington Wizards (102-90) malgrado una prima metà di gara un po’ leggerina (16 perse).
Sacramento ne rifila 120 (a 107) ai Golden State Warriors (con tutto il quintetto base in doppia cifra), gli Orlando Magic durano poco più di un quarto contro Oklahoma City Thunder (102-74).
I Portland Trail Blazers di coach McMillan continuano a stupire per le scelte tecniche (il gioiellino Brandon Roy dirottato a giocare da “3” e il doppio play spesso in campo) e anche i Minnesota Timberwolves ne fanno le spese (116-93). Chiudiamo con la sfida più “tirata” della giornata, quella tra i Detroit Pistons e i Philadelphia 76ers, vinta dai primi per 88-81 con 23 punti di Gordon e 16 rimbalzi di Wallace.
Nella serata precedente poca fortuna per gli italiani. I Toronto Raptors sono stati battuti in trasferta dai Dallas Mavs per 129-101. Bargnani in campo per 33’ con 22 punti (3/6 da tre) e 5 rimbalzi, per Belinelli 4 punti e 1 assist in 15’. Implacabile sull’altro fronte Dirk Nowitzki (29 punti e doppia doppia sfiorata). Analoga sorte per i Kniks di Danaro Gallinari, ko per 102-87 sul campo dei Milwaukee Bucks: 15 i punti del ‘Gallo’ in 29’ (percorso netto da oltre l’arco, 3 su 3 assieme a 2 rimbalzi e 2 assist). Per la squadra della Grande Mela il piatto piange: 7 partite, 6 sconfitte.
Le altre partite della notte tra sabato e domenica: Atlanta Hawks – Denver Nuggets 125-100; New Jersey Nets – Boston Celtics 76-86; Chicago Bulls – Charlotte Bobcats 93-90; Utah Jazz – Sacramento Kings 99-104; Los Angeles Clippers – Memphis Grizzlies 113-110.

IVERSON LASCIA I MEMPHIS GRIZZLIES
Allen Iverson lascia a tempo indeterminato i Memphis Grizzlies per motivi personali. La guardia ha abbandonato la squadra dopo un colloquio con il coach Lionel Hollins. “E’ una questione personale”, ha detto Hollins, aggiungendo che il giocatore sarà assente “a tempo indeterminato”. Iverson, 34 anni, ha lasciato i Grizzlies prima della partita persa 113-110 sul campo dei Los Angeles Clippers. La guardia, che ha firmato un contratto annuale con la franchigia del Tennessee, non ha affatto apprezzato il ruolo di riserva che Hollins gli ha assegnato nella primissima fase della stagione.

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