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San Marino Forum per il rilancio

da Redazione

Presentata la terza edizione, che chiude il ciclo del San Marino Forum. Il 20-21 novembre attesi sul Titano il Ministro Brunetta e Kathleen Kennedy.

Dopo un lavoro durato tre anni (abbondanti), il San Marino Forum vuole arrivare alle conclusioni. Certo, come ha detto Valerio De Molli, managing partner di Ambrosetti – The European House, nessuno tre anni fa poteva soltanto minimamente immaginare tutto ciò che sarebbe successo in questo lasso di tempo: la crisi della finanza mondiale, la crisi economica che come un vento gelido ha spazzato il mondo intero, la necessità degli stati più grandi di raggranellare anche quel denaro disperso senza troppi patemi in tutti questi anni, e la conseguente caccia ai patrimoni detenuti all’estero. Nessuno poteva immaginarsi uno scenario così. Ed è proprio per questo che il San Marino Forum 2009 (20 e 21 novembre) arriva nel momento più opportuno. Quando il Titano ha più bisogno di confrontarsi al proprio interno e col resto del mondo, quando i capisaldi del proprio benessere sono stati messi a dura prova, quando addirittura non smantellati, e c’è bisogno di trovare nuovi driver di sviluppo.
“La terza edizione del San Marino Forum” spiega Fabio Gasperoni, Presidente dell’Ente Cassa di Faetano, uno dei soci promotori dell’evento assieme alla Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – SUMS e all’ANIS, “è il completamento di un percorso, il frutto di un lavoro di riflessione e confronto di cui il Paese ha riconosciuto l’importanza”.
Gli fa eco Tito Masi, Presidente della Fondazione San Marino – SUMS: “Il Forum arriva opportunamente in questa fase come un confronto allargato, la politica e le associazioni, le banche e gli industriali, durante il quale si può riflettere sulle nuove direttrici dello sviluppo del nostro Paese”.

 

DI COSA SI PARLERA’ AL FORUM

La prima giornata, venerdì 20 novembre, prevede cinque diversi focus. Dopo l’introduzione del Presidente Tito Masi per la Fondazione e le indicazioni metodologiche e gli obiettivi illustrati da Valerio De Molli, si parlerà de “Lo scenario economico internazionale” e de “Lo scenario geopolitico ed il ruolo dei Piccoli Stati”. A seguire una riflessione su “Driver di sviluppo, politiche di bilancio, prospettive di crescita” di San Marino, un altro focus dedicato a “Istruzione e tecnologia quali leve dello sviluppo” e quello che è probabilmente l’intervento più atteso, “La Pubblica amministrazione per la crescita di un Paese”, con l’intervento del Ministro Renato Brunetta. A chiudere la prima giornata del Forum la relazione di Biagio Bossone, Presidente di Banca Centrale di San Marino, sul tema “Quale futuro per la finanza a San Marino?”
La giornata di sabato 21 novembre si aprirà con le Considerazioni introduttive di Paolo Rondelli, Presidente ANIS. Quindi il primo dei quattro confronti di giornata, su “Un nuovo sistema di governo del turismo a San Marino”. Altro intervento molto atteso, quello di Kathleen Kennedy, che parte dall’interrogativo “Quale nuova vocazione per i piccoli Stati?”
Attorno alle 11 inizierà la seconda parte della mattinata, con le Proposte dell’Advisory Board “Innovare e competere per il futuro”, con l’atteso intervento di Valerio De Molli, i casi di eccellenza sammarinese evidenziati dall’AB e il punto sui “cantieri” già indicati nelle precedenti edizioni come prioritari. Un momento molto significativo sarà inoltre il dibattito su “Relazioni tra San Marino e Italia: opportunità e sfide per il futuro”, con l’intervento dell’avvocato Giulia Bongiorno. E, chissà, con qualche importante novità su cui ragionare. Le considerazioni conclusive, secondo etichetta, toccheranno a Fabio Gasperoni, Presidente dell’Ente Cassa di Faetano.

Loris Pironi

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