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Oliviero Toscani contro il bullismo

da Redazione

L’ultima campagna contro il bullismo, adottata dalla provincia autonoma di Bolzano porta la firma del fotografo Oliviero Toscani e della scuola da lui diretta, La Sterpaia, Bottega dell’Arte della Comunicazione. Al centro, la differenza che passa tra un bullo, appunto, e un uomo: la banana contro il pisello.

Per cominciare 200 manifesti che saranno collocati vicino alle fermate dell’autobus, per sottolineare in modo ironico e incisivo la differenza che passa tra un bullo, appunto, e un uomo: la banana contro il pisello. Dietro al progetto, Oliviero Toscani e la sua scuola, La Sterpaia. Niente a che vedere con le immagini-Benetton utilizzate in passato ma l’Uomo-Bullo costato 15mila euro, dicono gli autori, “non mancherà di colpire”. L’immagine affianca il più ampio progetto Fair play che porterà a Bolzano magistrati come Piercamillo Davigo o Gherardo Colombo, per educare alla legalità. Non passa mese, talvolta settimana, che nelle cronache, indifferentemente da Nord a Sud, non spunti un caso di bullismo malgrado i continui interventi delle autorità. Storie di bambini, talvolti disabili, picchiati e derisi, mortificati da fotografie e video poi messi online: come il 14enne di origini indiane legato a un cartello stradale da 5 compagni di scuola a Chiampo, nel Vicentino o la 14enne che a Genova è stata picchiata da un gruppetto di coetanei capitanato da due ragazzine di 15 e 16 anni ed è finita in ospedale. O ancora come il 13enne marchiato a fuoco a Torino da cue compagni annoiati, per non parlare del 14enne che a Messina a bucato il polmone di un 17enne con un cacciavite. Da un’inchiesta pubblicata lanciata dal mensile Studenti Magazine uno studente su due ha dichiarato di esser stato almeno una volta vittima del bullismo mentre dall’Ottavo rapporto nazionale sulla condizione dell’infanzia e della adolescenza è emerso che il 25,2% di bambini e adolescenti subiscono brutti scherzi da parte dei coetanei; l’11,5% è stato minacciato, il 10,9% ha subito furti mentre il 7,5% è stato vittima di percosse. “Il bullismo prolifera nelle scuole” ha dichiarato al termine dell’anno scolastico il ministro dell’Istruzione Gelmini, precisando di aver raccolto 60 segnalazioni al giorno. Molti i progetti presentati e avviati finora: "Smonta il bullo" della Regione Sicilia, che in pochi mesi ha raccolto 1800 segnalazioni; il progetto di recupero avviato in Puglia a luglio; "Immagina non accada mai più", il premio per il migliore spot a prevenzione del bullismo, promosso nelle scuole medie e superiori del Lazio; la "Pet therapy" della Cia-Confederazione Italiana agricoltori per dare ai giovani occasioni di crescita individuale e sociale. Solo per citarne alcuni.

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