Home NotizieSan Marino Masi: False le voci su perdite ingenti di Delta

Masi: False le voci su perdite ingenti di Delta

da Redazione

Alla conferenza stampa di presentazione del Forum Ambrosetti ieri c’era anche Tito Masi, nuovo Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio – SUMS. Inevitabili un paio di domande sull’attualità: la fine dell’incubo degli arresti domiciliari e l’ipotesi di stop cessione di Delta. Per quest’ultima, in particolare, Masi parla di “illazioni” sulle perdite ingenti e promette azioni legali.

L’occasione era ghiotta, con il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di San Marino – SUMS Tito Masi a “disposizione”: così ieri, a margine della conferenza stampa di presentazione del San Marino Forum 2009 (organizzato dalla stessa Fondazione insieme all’Ente Cassa di Faetano che ha ospitato l’incontro con i media e l’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese), si è parlato anche dell’attualità riguardante la Cassa di Risparmio di San Marino.
L’ultima notizia, in ordine di tempo, è stata la revoca degli arresti domiciliari per gli ormai ex vertici della Cassa di Risparmio e del Gruppo Delta che ancora – dopo sei lunghi mesi, in attesa del processo – erano alle prese con provvedimenti restrittivi della libertà personale, ovvero Paola Stanzani, Luca Simoni, Gianluca Ghini e Mario Fantini (CLICCA QUI per leggere la notizia correlata).
“Siamo lieti – ha affermato il Presidente Tito Masi – che questa decisione sia stata finalmente adottata. È difficile per la verità capire quali erano i motivi alla base della restrizione della libertà personale”. Poche parole, ma in effetti non c’era molto altro da aggiungere. Per quello che riguarda Delta e le voci circolate in questi giorni il Presidente Masi è stato categorico: “Le trattative iniziate sono ancora in essere, c’è un interlocutore privilegiato (Banca Intesa, ndr) che ha in piedi una due diligence particolarmente approfondita sul gruppo Delta. Non c’è alcun fondamento alla notizia circolata di una possibile rottura della trattativa”.
Tito Masi è molto chiaro e propone un parallelo di sicuro effetto: “Vendere un gruppo come Delta non è come vendere un’auto usata”. Quindi afferma che in merito agli articoli di stampa che oggi parlano di una forte esposizione in Delta che avrebbe messo in stallo la trattativa, “su queste illazioni ci riserviamo di agire nelle sedi più opportune per tutelare i diritti e l’immagine della Cassa di Risparmio. Infatti, sempre secondo Masi, “Non esistono rischi di perdite ingenti nel portafoglio di Delta. Siamo di fronte ad affermazioni che non hanno fondamento ma che si ripercuotono sulla Cassa di Risparmio. Per la cessione di Delta – conclude Masi – inevitabilmente dovremo pagare dei prezzi, ma questo diffondere cifre senza alcun fondamento può sicuramente creare una turbativa alla trattativa”.

 

CLICCA QUI per leggere della presentazione del San Marino Forum 2009.

CLICCA QUI per leggere le dichiarazioni di Valerio De Molli sulla possibile portata dello scudo fiscale per il Titano.

CLICCA QUI per vedere la galleria fotografica della presentazione del terzo San Marino Forum.

 

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento