Resta ricoverato in gravissime condizioni Evaristo Fabrucci, l’operaio rimasto vittima di un incidente sul lavoro nella giornata di ieri alla Titan Call di San Marino. In giornata si era diffusa la notizia della sua morte, poi smentita.
E’ ancora ricoverato in gravissime condizioni all’Ospedale Bufalini di Cesena (nella foto) Evaristo Fabrucci, l’operaio riminese di 59 anni della Titan Call di Galazzano, che l’altra sera era stato travolto da un carico di materiale ferroso del peso di circa 300 chilogrammi, sospeso in aria mediante un cavo che si è spezzato proprio mentre l’uomo lo stava maneggiando da sotto. L’operaio era stato ricoverato con un’emorragia cerebrale in condizioni critiche, tanto che dall’Ospedale di Stato di San Marino era appunto stato trasferito d’urgenza al nosocomio cesenate. Nel corso della giornata di ieri si era diffusa la notizia della morte dell’operaio, che sarebbe avvenuta nel corso della mattinata, notizia poi smentita, anche se il quadro clinico resta gravissimo.
I sopralluoghi all’interno dell’azienda sono stati eseguiti dal Commissario della legge Laura Di Bona. In corso le indagini per appurare eventuali responsabilità sull’accaduto, mentre i sindacati sammarinesi hanno già lanciato accuse pesanti, affermando che si trattava “di un lavoratore in nero”, pur riconoscendo di non sapere “se la sua era una presenza occasionale o durava da tempo”, e ricordando che la ditta in questione era già stata al centro di un incidente mortale, anni fa.
CSdL e CDLS hanno inoltre espresso alla sua famiglia di Evaristo Fabrucci la più profonda solidarietà e vicinanza, confermando la disponibilità ad offrire tutta la tutela necessaria, anche sul piano legale.
