Niente miracolo, niente milione di corone. Ma anche senza lo stimolo economico fornito dal premio messo in palio da un tabloid ceco per la nazionale di calcio sammarinese, gli uomini di Mazza avrebbero battuto volentieri la Slovenia. Ma è finita 0-3, peccato.
Un milione di corone ceche, circa quarantamila euro di premio partita per la nazionale di calcio di San Marino. Li aveva offerti il giornale della Repubblica Ceca Blesk come incentivo ad Andy Selva e co., se ieri sera fossero riusciti a piegare la coriacea Slovenia, contribuendo ad alimentare le speranze, che erano comunque legate a un lumicino della nazionale della Repubblica Ceca di qualificarsi per i Mondiali di calcio in programma nel 2010 in Sudafrica.
“Blesk sta offrendo un contributo per rendere l’ultimo giorno delle qualificazioni felice: un premio di un milione di corone a San Marino per una vittoria con la Slovenia”, aveva scritto il tabloid.
Un bello stimolo, aveva confermato anche Capitan Andy Selva, consapevole che per mettere le mani sul gruzzoletto servirebbe un mezzo miracolo: “Faremo il massimo per una vittoria – ha affermato – ma il nostro più grande problema è che raramente segniamo un gol”.
E in effetti così è andata. Il San Marino ha retto bene contro avversari comunque non trascendentali, ha chiuso il primo tempo sotto per 1-0 in virtù di una carambola sotto porta su azione di calcio d’angolo ed ha ammainato bandiera solo negli ultimi minuti, dopo l’uscita dell’uomo più rappresentativo, capitan Andy Selva, appunto. La vittoria non è bastata alla Slovenia per conquistare la qualificazione diretta, ma resta aperta la porta dei ripescaggi, perché una solida Slovacchia, trascinata dal "napoletano" Hamsick durante tutte le qualificazioni, ha espugnato la Polonia e si è guadagnata la prima partecipazione ai mondiali. Soldi risparmiati, comunque quel famoso milione di corone, per il tabloid Blesk: la Repubblica Ceca infatti ha pareggiato con un modestissimo 0-0 contro l’Irlanda del Nord e anche il miracolo sammarinese non sarebbe servito a nulla.
