Il ruggito dell’industria italiana: secondo l’Eurostat mentre la crescita della produzione in Europa si misura in decimi di punto, in Italia si registra un balzo dieci volte più lungo: addirittura +7% di aumento mensile, dopo il già confortante 2,4% di luglio. È un sorriso in tempo di crisi: la produzione annuale nel Belpaese è comunque calata del 18,3%.
Rialza la testa la produzione industriale in Italia. Sono segnali confortanti, anche perché la penisola ha fatto meglio, abbondantemente meglio, del resto del vecchio continente. Infatti, secondo le rilevazioni Eurostat, se nell’area euro la produzione industriale ad agosto è salita dello 0,9% rispetto a luglio, con un aumento mensile dello 0,6%, in Italia si è registrato un balzo addirittura del 7% mensile, il risultato più elevato di tutta l’area europea. Un dato che conferma gli indicatori di ripresa registrati anche in luglio, con l’incremento che era stato nell’Eurozona dello 0,2% mensile, nell’Ue dello 0,3% e in Italia del 2,4%. È chiaro comunque, stiamo parlando di numeri in tempo di crisi. Su base annuale infatti la produzione industriale dell’area euro è scesa ad agosto del 15,4%, contro un calo del 13,5% a luglio, mentre nell’Ue il calo è stato del 13,5% ad agosto. In Italia la produzione industriale registra una discesa annuale del 18,3% ad agosto, contro il -17,9% di luglio.