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Sillabari scenici per due Poli linguistici

da Redazione

Confermato anche quest’anno il doppio cartellone teatrale: 20 spettacoli. A San Marino anche Lella Costa, Massimo Lopez e Gabriele Lavia. Intervista di San Marino Fixing a Gemma Cavalleri, direttore dell’Ufficio Attività Sociali e Culturali della Repubblica di San Marino.

Uno scontroso industriale, incattivito dalla vecchiaia, si prepara a ricevere – nel suo appartamento – un gruppo di persone pronte ad acclamare la Regina d’Inghilterra in visita a Vienna. Gran finale, la classica beffa: il potere messo finalmente alla berlina con un espediente di massima teatralità. Tutti gli invitati in una specie di carosello espressionista seguiranno il loro destino precipitando dal balcone che doveva fungere da palco teatrale per assistere alla promènade trionfante della regina Elisabetta in visita a Vienna. Unici superstiti, il domestico e l’industriale Herrenstein.
Con questo personaggio ruvido e incartapecorito (Herrenstein, interpretato da Roberto Herlitzka) e con questo inedito spettacolo (“Elisabetta II” di Thomas Bernhard) si aprirà, il 5 novembre, la stagione teatrale 2009-2010 della Repubblica di San Marino.
Venti spettacoli (“La scelta – racconta Gemma Cavalleri, nella foto, direttore dell’Ufficio Attivita Sociali e Culturali, – è stata effettuata con la testa: l’obiettivo è quello di presentare una stagione diversa da quella del circondario attraverso nomi e lavori che circuitano poco”) distribuiti – come lo scorso anno – nei due spazi della Repubblica di San Marino: 12 appuntamenti al Teatro Nuovo di Dogana, otto al Teatro Titano.

TEATRO NUOVO DOGANA
Poiché il teatro – “luogo dello sguardo” – deve continuare più che mai ad essere strumento di riflessione, di approfondimento e di critica, che stimoli il pubblico, la rassegna presenta un ventaglio di nomi e di generi da prima fila: oltre a Herlitzka, la kermesse vedrà anche Massimo Lopez (“Ciao Frankie”, one man show dedicato a Frank Sinatra e in programma il 19 novembre), Paolo Poli (il 2 dicembre con “Sillabari”), Paolo Ferrari e Andrea Giordana in “Un ispettore in casa Birling” (9 dicembre), il musical “Cenerentola” (il 7 gennaio), Gabriele Lavia (“Molto rumore per nulla” di Shakespeare, on stage il 14 gennaio), il “Candido” elaborato dal Teatro della Tosse (23 gennaio), “Inferno” di Emiliano Pellisari (3 febbraio). E ancora: il 20 febbraio Lella Costa racconterà le sue “Ragazze”. Sandro Lombardi – il 2 marzo – proporrà “Passaggio in India”. Sulla scia dello strepitoso successo dello scorso anno, verrà replicata – sabato 20 marzo – la formula “Orchestra sinfonica della Repubblica di San Marino – personaggio famoso”: l’ultima sera dell’inverno vedrà salire sul palco del Teatro Nuovo di Dogana Aleksey Igudesman e Richard Hyung Ki Joo in “A little nightmare music” (“Due artisti eclettici – spiega Gemma Cavalleri – che oscillano tra il jazz e il classico: uno spettacolo unico, pieno di virtuosismo, di musica incantevole, di umorismo di alto livello”).
Il Nuovo di Dogana chiuderà il 28 marzo con “Limòn dance Company”, un gruppo che recentemente è stato insignito – direttamente dalle mani di George W. Bush – della medaglia nazionale delle arti. “Per gli spettacoli in programma al Teatro Nuovo di Dogana – sottolinea il direttore dell’UASC – abbiamo previsto due mini abbonamenti: nei ‘nuovi classici’ sono stati inseriti ‘Elisabetta II’, il ‘Candido’, ‘Molto rumore per nulla’ e ‘Un ispettore in casa Birling’. Nel secondo invece ‘Limon dance company’, ‘A little nightmare music’, ‘Inferno’ di Pellisari e ‘Ciao Frankie’”.

TEATRO TITANO
Otto invece gli spettacoli che innerveranno il Teatro Titano: l’ouverture – il 17 gennaio – vedrà Fabrizio Raggi e Roberto Fornara in “L’inferno in testa e il paradiso nel cuore”. Ancora il divin poeta, ma in salsa romagnola, per l’appuntamento del 30 gennaio quando Ivano Marescotti sarà impegnato in “Dante un pataca”. Il favoloso Ennio Marchetto salirà a San Marino l’11 febbraio assieme al suo “A qualcuno piace carta” mentre giocano in casa sia Le Barnos (“Può contenere tracce di sedano” il 16 febbraio) e Elisa Manzaroli, che il 7 marzo non si farà fuggire “L’occasione d’oro”. Gradito ritorno anche quello di Antonio Rezza che, il 12 marzo con “Io”, illuminerà la platea sammarinese con la sua bizzarra verve comica. La danza sarà il fil rouge che attraverserà gli ultimi due spettacoli in programma: il 31 marzo buio in sala su “Apple” della compagnia sammarinese Titanz, il 10 aprile occhi in scena su “Fake_on_Bach” di Masdevilla Tigerkiss.
Alessandro Carli

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