Fino all’8 ottobre a Palazzo Arzilli espone l’artista sammarinese Alberto Chezzi.
Tra il canvas e il denim. Uno stormo di libellule, coloratissime e delicate, hanno deciso di appoggiarsi sui quadri che l’eclettico artista sammarinese Alberto Chezzi espone – fino all’8 ottobre – a Palazzo Arzilli. “Dragonfly” – questo il titolo della mostra curata dall’architetto Luca Bezzetto – racchiude la visione di Chezzi sul mondo: quadri dalle dimensioni importanti, su cui spiccano tonalità vivaci e un linguaggio che solo all’apparenza è criptico: tra le linee infatti si celano segni grafici e costruzioni geometriche che incantano gli occhi per salire nella testa.