Dopo lo tsunami che ha colpito le Isole Samoa, un terribile terremoto ha messo in ginocchio l’Isola di Sumatra, Indonesia. La scossa, 7,6 gradi della scala Richter, ha provocato gravissimi danni. Si parla di migliaia di persone sotto le macerie.
Un forte terremoto, di intensità pari a 7,9 gradi della scala Richeter, è stato registrato al largo delle coste del’isola indonesiana di Sumatra. L’agenzia sismologica indonesiana ha riferito che "edifici di grandi dimensioni sono andati distrutti" e che "le comunicazioni sono interrotte". Un testimone locale ha anche riferito di incendi scoppiati a Padang, nell’isola di Sumatra, la capitale dei surfisti. Il sisma è stato registrato alle 10:16 gmt (quando in Italia erano le 12:16), 78 chilometri a sud di Padang.
Il Pacific Tsunami Center statunitense ha diramato un ”avviso di vigilanza”, un livello inferiore rispetto al warning, per una possibile onda di marea che potrebbe essersi generata dopo il sisma. Le aree interessate dall’avviso sono l’Indonesia, l’India, la Thailandia e la Malaysia. Il centro del Pacifico sottolinea che l’avviso è stato diramato sulla base dell’intensità del sisma, e che al momento non si registrano onde di marea.
Migliaia sono le persone che sarebbero rimaste intrappolate sotto le macerie: a riferirlo è una fonte del ministero della sanità, a Giacarta. Rustam Pakaya, capo della protezione civile del ministero della sanità, ha reso noto tramite un messaggio via sms che è stato raso al suolo un ospedale a Padang, nell’area vicino all’epicentro del terremoto. "L’ospedale di Jamil è crollato e ci sono migliaia di persone intrappolate sotto le macerie degli edifici".
INFERNO NEL PARADISO DEI SURFISTI
La città di Padang, sulla costa dell’isola indonesiana di Sumatra, è stata scossa da un forte terremoto (7,6 gradi sulla scala Richter), che ha raso al suolo numerosi edifici (tra cui alcuni alberghi), buttato giù ponti e causato alcuni incendi.
"Molti hotel sono stati distrutti" ha detto il capo dell’agenzia di geofisica indonesiana, Rahmat Triyono, "ma non siamo ancora stati in grado di raggiungere Padang, le comunicazioni sono interrotte".
Per ora nessuna notizia di vittime, perché le linee di comunicazione nelle aree vicine all’epicentro sono completamente saltate. "Ma alcuni alberghi di Padang, come il Minang Hotel, sono crollati, anche se è tutto ancora da confermare". "Centinaia di case sono state danneggiate, ci sono alcuni incendi, ponti tagliati e molta paura forse perche’ le conduttore dell’acqua sono saltate e c’è acqua nelle strade" ha raccontato un testimone. Secondo l’emittente TVOne, anche l’aeroporto di Padang è stato chiuso.
E’ il secondo disastro nel pacifico in meno di 24 ore dopo lo tsunami con onde di 8 metri che hanno colpito le Isole Samoa.