“Se necessario, prorogheremo gli interventi in questo settore”. Così il Premier ai microfoni di Sky Tg 24. Nel frattempo, il 5 ottobre scatta il semaforo verde agli incentivi per i ciclomotori.
Sembra una partita di ping pong. O meglio: una partita a scacchi. Di certo gli italiani possono sorridere: il governo è pronto al rinnovo degli incentivi per l’auto che scadono a fine anno. E’ quanto ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervistato da Sky Tg 24 che, con grandi doti di tempismo, ha rilanciato le parole pronunciate il giorno prima dall’ad della Fiat Sergio Marchionne che aveva sottolineato: “Senza incentivi è probabile una chiusura degli impianti”. Il Premier ha indicato che l’esecutivo esaminerà la situazione: “Abbiamo fatto un intervento molto positivo per il settore e se sarà necessario prorogheremo gli incentivi”. Dalle quattro alle due ruote: con una volata finale, alle 18 e 52 di martedì 29 settembre si sono ufficialmente esauriti i quasi otto milioni di euro di incentivi messi a disposizione dal Ministero dell’ambiente per l’acquisto di biciclette normali e a pedalata assistita. Nell’arco di una settimana, in pratica, secondo i responsabili del ministero circa 60mila nuove biciclette dovrebbero riversarsi nelle strade, chiedendo più piste ciclabili e maggiore sicurezza per le due ruote. Nemmeno il tempo di scendere di sella che sta per arrivare l’ora dei motorini: il prossimo 5 ottobre partirà il click day per l’acquisto dei nuovi ciclomotori a cui sono destinati 5,1 milioni di euro, a condizione però che il proprietario rottami un vecchio cinquantino Euro 0 o Euro 1. Questi incentivi si affiancheranno a quelli già previsti dalla Finanziaria, dedicati però ai veicoli di cilindrata superiore (fino a un massimo di 400 cc) per i quali, sempre previa rottamazione, la legge prevede uno sconto di 500 euro. Nei prossimi giorni sarà disponibile il listino dei prodotti interessati, anche se è già possibile recarsi dal costruttore per informarsi e prenotare il nuovo acquisto per tempo.
SODDISFATTO MONTEZEMOLO
"Berlusconi ha perfettamente ragione: prendo atto con soddisfazione e condivido il pensiero del presidente". Così il presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, commenta il via libera di Silvio Berlusconi al rifinanziamento degli incentivi al settore auto. "Gli incentivi non sono denaro – ricorda Montezemolo – ma sono degli incentivi ai consumi. In Europa hanno portato tre fatti positivi: un freno alla problematica dell’occupazione; un
ricambio fortissimo di vetture più moderne e più ecologiche, e infine hanno favorito tutta la filiera della componentistica".
Montezemolo sottolinea poi l’importanza di "un coordinamento europeo" sul tema degli incentivi e su un possibile rifinanziamento anche per il 2011, oltre che per il 2010, dice: "Vediamo, dipende dall’andamento del mercato e dell’economia".