Un milione di domande di disoccupazione in un anno, da agosto 2008 a luglio 2009, cifra praticamente raddoppiata rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Sono i dati della relazione di Antonio Mastropasqua, commissario straordinario Inps, ad un anno esatto dal proprio insediamento.
Altri tempi quelli del milione di posti di lavoro promessi dal Premier. Qui parliamo di dati che vanno dall’inizio dell’agosto 2008 e la fine di luglio 2009, e parlano di un milione (quasi) di domande di disoccupazione liquidate dall’Inps. Per l’esattezza sono state 984.286, con un +52,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A dirlo è la relazione del commissario straordinario dell’ente, Antonio Mastropasqua, letta alla presentazione dell’attività e dei risultati dell’Istituto di previdenza.
L’importo medio annuo erogato è di circa 5.292 euro, per alleviare il periodo di disoccupazione, che può variare da sei mesi a un anno.
A livelli elevatissimi anche la cassa integrazione. In un anno, tra il primo settembre 2008 e il 31 agosto 2009, le ore autorizzate per i trattamenti di integrazione salariale sono aumentate del 222,3%: la cassa integrazione ordinaria è salita del 409,4% (+660% nell’industria, +66,7% nell’edilizia) mentre quella straordinaria è aumentata dell’86,7 per cento.
Sono stati pari a oltre 1,5 miliardi di euro invece i contributi recuperati dalla lotta al lavoro nero nei primi 365 giorni di gestione del commissario straordinario Antonio Mastrapasqua all’Inps. L’aumento rispetto all’anno precedente è significativo: 24,53 milioni di euro raccolti in più. La riforma dell’istituto previdenziale ha anche consentito una razionalizzazione dei tempi di erogazione delle invalidità civili: grazie al fascicolo elettronico, l’Istituto stima di abbassare i tempi di erogazione da 345 a 120 giorni, accertando così la data di visita per i richiedenti. Il risparmio stimato sarà di circa 100 milioni di euro.
Migliorano, infine, i conti dell’Inps. Da settembre 2008 a settembre 2009 l`Inps ha realizzato una serie di interventi organizzativi che hanno prodotto effetti sensibili sui conti dell`Istituto portando risparmi per quasi 4 miliardi di euro (3,788 miliardi).