Home NotizieAttualità Bici-incentivi, Rimini sale sui pedali

Bici-incentivi, Rimini sale sui pedali

da Redazione

Rimini salta in sella grazie agli incentivi del Governo per l’acquisto di due ruote, quelle tradizionali e quelle a pedalata assistita. Per la città dell’Arco d’Augusto è record di acquisti, ben 441. Un record nazionale assieme a Brescia in proporzione al numero di abitanti, e record assoluto dopo Roma.

Vista l’aria che tira con gli esperimenti in stile dottor Frankestein sul traffico e la viabilità, forse per i riminesi è meglio comprarsi una bella bicicletta. Che fa anche bene alla salute. Il Governo poi ha proposto un incentivo in stile “rivoluzione culturale cinese”, che prevede contributi in denaro per i cittadini che acquistano biciclette normali e bici elettriche (nei negozi convenzionati). Da quando è partito l’incentivo, Rimini si è messa in moto, con un record di richieste a livello nazionale: un primato che in riva all’Adriatico, per ora, dividono con la città di Brescia per il numero di mezzi a due ruote acquistati in proporzione al numero di abitanti, e con il secondo posto nella classifica assoluta dietro a Roma per valore assoluto, con 441 richieste di incentivo contro le 554 biciclette nella capitale (ma con un’evidente disparità di abitanti a confronto).
Un’altra buona notizia poi è in arrivo per i ciclisti e i neociclisti di dopo gli incentivi: gironzolare sulle due ruote dopo aver alzato un po’ il gomito non dovrebbe essere più sanzionabile con la multa. Anzi, a quanto risulta dovrebbe essere in arrivo una sanatoria per i punti della patente persi nei casi (pochi, per fortuna) di ciclisti alticci multati. Sussistono infatti grossi dubbi di costituzionalità sulla legittimità di questo provvedimento, che con ogni probabilità verrà cancellato.

PRESTIGIACOMO ESULTA
"Gli incentivi governativi per l’acquisto delle biciclette sono state un grande successo: a tre giorni dall’avvio, in un solo fine settimana, sono state vendute oltre 30.000 bici". E’ quanto annuncia il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, intervenuta questa mattina al convegno ‘Verso Copenhagen- Come cambia il clima’, organizzato in Campidoglio a Roma.

"Pensavamo di arrivare a 50.000 biciclette vendute in primavera – sottolinea Prestigiacomo – invece a breve gli incentivi saranno già esauriti. I mezzi sono stati venduti in maggioranza al Nord". Ora, aggiunge il ministro, bisogna anche pensare alle piste ciclabili, un obiettivo, dice, "non alternativo a quello degli incentivi". "Un piccolo segnale il Governo lo ha già dato – conclude Prestigiacomo – realizzando 190 chilometri di piste".

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