“San Marino e le transizioni doganali” tra NTCS e codice EORI. Oltre 80 aziende al seminario organizzato dalla Camera di Commercio
I principali indicatori economici non hanno dubbi: la situazione macroeconomica sta migliorando a livello internazionale, ed è essenziale trovarsi pronti alla ripartenza. C’è chi, come Illy, ha deciso di raddoppiare la spesa in comunicazione, investendo oltre 5 milioni, circa il doppio del budget stanziato nel 2008. E c’è chi, invece, decide di scommettere sull’export, con un occhio di riguardo alle direttive europee, in continua evoluzione e aggiornamento. Ed è stata proprio su questa seconda strada che la Camera di Commercio di San Marino (fresca di certificazione secondo le norme Uni En Iso 9001: 2008 ottenuta dall’organismo Det Norske Veritas, ndr) ha voluto investire: nei giorni scorsi, in collaborazione con quattro spedizionieri autorizzati di San Marino – S.M. Studio Sped, San Marino Forwarding, Titanline e World Line – ha organizzato “San Marino e le transazioni doganali”, un incontro rivolto alle aziende che lavorano con l’estero e che hanno bisogno di essere informate su ogni novità normativa.
Un seminario di grande attualità, recepito come forma di potenziale sviluppo da circa ottanta partecipanti appartenenti ad aziende e studi commerciali sammarinesi. Durante la giornata infatti sono state analizzate nel dettaglio numerose tematiche: dal sistema operativo NCTS al rilascio del codice EORI, per poi affrontare le novità legate alle cessioni verso la Comunità Europea e alle importazioni dalla Comunità Europea, fino all’import-export extra-CEE.
Numerosi anche gli interventi dal pubblico a sottolineare la rilevanza degli argomenti trattati e la crescente necessità di ulteriori chiarimenti anche a seguito del recente ingresso della Repubblica di San Marino nel sistema NCTS, che ha lo scopo di semplificare le procedure doganali attraverso l’utilizzo di un sistema elettronico unico. Con NCTS (nuovo sistema di transito computerizzato) si intende una procedura di trattamento della procedura complessiva/comune di spedizione supportata da elaborazione elettronica dei dati. NTCS sopprime quindi il sistema prevalentemente cartaceo di trattamento della spedizione. Tre, in estrema sintesi, gli obiettivi del nuovo sistema di transito computerizzato: aumento della redditività e dell’efficienza della procedura di spedizione; lotta attiva ed efficace alle frodi; accelerazione e protezione della procedura.
Con l’adozione del Regolamento CE n. 312/2009, che modifica le disposizioni di applicazione del codice doganale comunitario (Reg. CEE n. 2454/93), la Commissione europea ha introdotto il numero di registrazione e identificazione degli operatori economici (numero EORI), che dovrà essere assegnato dagli Stati membri a ciascun operatore economico ed eventualmente ad altre persone. Questo numero servirà di riferimento comune nei rapporti tra l’operatore economico e l’autorità doganale in tutta la Comunità e per lo scambio di informazioni tra le autorità doganali e tra queste ultime e altre autorità. Sarà l’operatore economico che dovrà presentare la domanda nel suo Stato membro per ottenere il numero EORI che sarà valido in tutta la Comunità. Una volta ottenuto il numero, l’operatore economico sarà obbligato a utilizzarlo in tutte le comunicazioni con le autorità doganali in cui sarà richiesto la sua identificazione.
Il Codice EORI si compone di un Country Code, a cui va aggiunto un codice che può arrivare fino a 15 caratteri alfanumerici, ma il cui formato, in concreto, è determinato autonomamente da ciascuno Stato membro.