Beppe Grillo si lancia in una nuova battaglia politica, o meglio antipolitica, e annuncia la nascita del suo nuovo “Movimento nazionale a cinque stelle”. Possono aderire tutti gli italiani incensurati e non iscritti ad alcun partito.
Rapidamente “scartato” (e senza indugi) dalle primarie del Pd, Beppe Grillo ci riprova. Puntando sempre sul web, e sul suo “zoccolo duro”. A due anni dal “Vaffa-Day” di Bologna, che di fatto ha lanciato la sua corsa politica fatta di antipolitica (beato paradosso grilliano), questa volta – ovviamente su internet – Grillo annuncia la nascita del suo nuovo “Movimento nazionale a cinque stelle”. Il comico fornisce anche una data ben precisa di nascita di questo movimento: il 4 ottobre 2009. “Ogni cittadino italiano incensurato e non iscritto a un partito potrà aderire". Grillo lo ha annunciato naturalmente dalla home page del suo blog, ricordando che “sono passati due anni dall’otto settembre 2007, dal primo V-day di Bologna e poco più di un anno dal secondo V-day di Torino".
“I partiti sono morti", afferma Grillo e "non voglio fondare un ‘partito’, un apparato, una struttura di intermediazione, ma dare vita a un Movimento con un programma. Chi aderisce al programma si presenta agli elettori e chiede il voto. Come è successo per Luigi De Magistris e Sonia Alfano, eletti dalla Rete, votati in massa dalla Rete, che parlano e parleranno ai loro elettori, in modo diretto, attraverso la Rete. Servono persone come loro in Parlamento, alla presidenza di Regioni, sindaci di Comuni. Cittadini come i trentasei consiglieri comunali a ‘Cinque Stelle’ eletti in molti capoluoghi di Provincia. Persone oneste e indipendenti che rispondono ai cittadini. Questa è la mia idea di politica".