Per la prima volta da oltre sei mesi a questa parte il prezzo dell’oro supera la soglia psicologica dei 1.000 dollari l’oncia: conseguenza del recente indebolimento del dollaro sul mercato dei cambi.
Per la prima volta da oltre sei mesi a questa parte il prezzo dell’oro supera la soglia psicologica dei 1.000 dollari l’oncia, con il recente indebolimento del dollaro sul mercato dei cambi che alimenta aspettative di una ulteriore accelerazione dei prezzi del metallo prezioso.Come tutte le materie prime, l’oro si scambia nella divisa americana e ogni fluttuazione del dollaro innesca reazioni delle quotazioni. Stamattina, i contratti futures sull’oro in consegna per dicembre scambiati sul Nymex, la Borsa merci di New York, hanno visto il prezzo dell’oncia toccare 1.004,70 dollari, secondo quanto riporta Bloomberg.In questo modo risultano del 14 per cento più elevati rispetto ai livelli di inizio anno. L’oro è anche un bene tradizionalmente utilizzato come investimento rifugio nelle fasi di elevata volatilità dei mercati finanziari, e per mettersi al riparo da attese accelerazioni dell’inflazione.