Lo “Squalo” australiano ha annunciato: vorrebbe cedere la società.
Lo Squalo si è stancato del Dow Jones. Il tycoon australiano Rupert Murdoch, proprietario della Dow Jones & Co., che pubblica il Wall Street Journal e le riviste Barron’s e Smart Money, secondo alcune indiscrezioni, vorrebbe cedere la società che gestisce il business degli indici finanziari di Wall Street, tra cui appunto il Dow Jones Industrial Average, noto semplicemente come Dow Jones: è il famoso – anche per i non addetti ai lavori – parametro che indica ogni giorno lavorativo l’umore degli investitori globali verso l’economia americana. Il Dow Jones accoglie 30 titoli scelti dal direttore del Wsj e dal direttore della Dow Jones Indexes, la società controllata che sarebbe stata messa sul mercato, secondo una notizia pubblicata dall’edizione online dello stesso quotidiano finanziario. Le trattative per la cessione sono condotte dalla Goldman Sachs, e aprirebbero la possibilità per un cambio di nome dell’indice Dow Jones, che vanta una storia di 125 anni. La società degli indici è all’interno delle proprietà della News Corp del magnate dell’editoria: interessi nella stampa, televisioni e internet. Quando Murdoch acquistò la compagnia degli indici Dow Jones, nel 2007, il prezzo fu di 5,7 miliardi di dollari. Allora le quotazioni erano ai massimi, prima della crisi degli asset finanziari causata dalla crisi economica mondiale. Nel 2009 la News Corp ha messo in bilancio una svalutazione di circa 3 miliardi per la Dow Jones Indexes.