Come Henry Kissinger durante la presidenza Nixon, l’America torna a guardare alla Cina. E Obama per superare la crisi spera in una cooperazione con Pechino al massimo livello possibile: una risposta globale in vista di futuro energetico “pulito, sicuro e prospero”.
Come Henry Kissinger ai tempi della sua segreteria di stato durante la presidenza Nixon, l’America torna a guardare alla Cina. E Obama per superare la crisi spera in una cooperazione con Pechino al massimo livello possibile: una risposta globale in vista di futuro energetico “pulito, sicuro e prospero”. In Italia, l’amministratore delegato di Banca Intesa, Corrado Passera non lascia molto spazio alla fantasia. “Oggi produzione, fatturato interno, export e investimenti sono tutti in drammatico calo…L’Italia ha ritardi infrastrutturali gravissimi. L’efficienza del sistema-paese è il nostro vincolo più grave e poi lo scarso dinamismo della società che viene da fattori che ci vedono in fondo a tutte le classifiche mondiali: mobilità, meritocrazia, capacità decisionale. Qui c’è il nostro problema maggiore che logora non solo l’economia ma anche la democrazia”. Non c’è che dire per il maggiore partner della Repubblica di San Marino il futuro è roseo.
FIXING N.30 – venerdì 31 luglio 2009